Tra le principali attrazioni delle Dolomiti, le vie Ferrate a Cortina d’Ampezzo sono percorsi misti di camminata e arrampicata, più o meno impegnativa, lungo itinerari attrezzati con cavo metallico, scale o ponti sospesi che ne facilitano la progressione.
Questi percorsi attrezzati sono adatti anche a coloro che non praticano l’arrampicata e sono alla ricerca di qualcosa in più rispetto al classico trekking. Le vie ferrate a Cortina d’Ampezzo saranno in grado di regalarvi la soddisfazione del raggiungimento di una vetta attraverso un percorso unico nel suo genere. Potete scegliere tra Vie ferrate FACILI, Vie Ferrate CLASSICHE e Vie ferrate IMPEGNATIVE.
Le Guide Alpine aiutano il cliente all’approccio della via ferrata partendo da percorsi più semplici, con brevi tratti attrezzati e senza criticità lungo il percorso. Queste ferrate sono adatte a tutti, specialmente alle famiglie che vogliono vivere un’esperienza unica. Le nostre Guide Alpine certificate vi faranno vivere questa esperienza in tutta sicurezza, valutando sempre al meglio le condizioni meteo prima di scegliere l’itinerario e fornendo tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare le vostre Vie ferrate a Cortina d’Ampezzo. Ed al rientro dalla vostra giornata outdoor perché non fare una tappa al nostro Bar delle Guide, per degustare alcune delle nostre specialità ed iniziare a programmare già la prossima attività in compagnia delle nostre Guide Alpine.
Questa meravigliosa ed unica escursione si snoda nel meraviglioso ambiente del Rio Fanes, all’interno del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, tra gole, pozze e giochi d’acqua. Un breve tratto attrezzato consente di attraversare letteralmente la cascata di Fanes, passando dietro il flusso d’acqua! Lo spettacolo è l’esperienza non si dimenticheranno più.
Ripercorrere i sentieri battuti durante la prima guerra mondiale e fare un tuffo nel passato, ogni metro racconta la terribile storia vissuta dai soldati che hanno combattuto più di 100 anni fa sulle Dolomiti. Il raggiungimento del Piccolo Lagazuoi e del panorama che si gode dall’alto è qualcosa di indescrivibile. La discesa avviene lungo le caratteristiche gallerie scavate dai soldati e percorribili con casco e torcia.
Recente via ferrata sul torrione roccioso che sovrasta il famoso Schuss, la pista da sci che ospita le gare di Coppa del Mondo; l’accesso è raggiungibile a piedi o con l’impianto di risalita.
Il sentiero Astaldi, unisce il Rifugio Dibona a Pomedes (o viceversa) e spesso viene abbinato ad altre escursioni.
E’ uno dei più vecchi percorsi attrezzati di Cortina, si sviluppa su una cengia alla base della Punta Anna (Tofana di Mezzo), conosciuta soprattutto per la via ferrata Olivieri che la percorre.
E’ un sentiero adatto a tutti: alle famiglie e a chi si vuole avvicinare al mondo delle ferrate. L’itinerario si sviluppa alle basi della Tofana e non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è comunque esposto e molto aereo. La particolarità del percorso sta nella coloratissima roccia che incanta per le svariate tonalità che la caratterizzano.
Una via ferrata adatta a chi vuole approcciarsi a questa attività, da fare anche con la famiglia e i bambini e sempre l’idonea attrezzatura.
E’ una grotta naturale formata nella Dolomia Principale che si sviluppa per circa trecento metri in un anello ad otto molto suggestivo e unico nel suo genere.
È una gita breve ma molto suggestiva soprattutto in primavera, durante il periodo del disgelo, in quanto la grotta si riempie di una moltitudine di spettacolari stalagmiti di ghiaccio.
Il sentiero che porta alla base della parete parte dal Rifugio Dibona a 2089 metri, non è ben indicato e supera un tratto ripido e faticoso.
Per accedere alla grotta si deve superare una cengia attrezzata con corda metallica e qualche gradino in ferro. Si tratta di un percorso che presenta alcuni passaggi esposti ma privo di difficoltà tecniche.
Una nuova via ferrata che si snoda Lungo la parete sud – ovest del monte Sass de Stria. Questo itinerario ripercorre il tracciato storico del sottotenente Mario Fusetti durante la Grande Guerra.
E’ una ferrata imperdibile per gli appassionati in quanto consente di toccare con mano l’impatto che la Prima Guerra Mondiale ha avuto sulle montagne dolomitiche. L’itinerario è semplice e suggestivo e si snoda tra le trincee del Sass di Stria. È una ferrata adatta a tutti, dalle famiglia ai neofiti.
Il percorso attrezzato si sviluppa sulla parete sud del gruppo del Nuvolau e viene normalmente effettuato in salita partendo dal Passo Giau.
E’ un bellissimo percorso attrezzato, breve e adatto anche ai neofiti in quanto non presenta difficoltà tecniche rilevanti.
Il panorama che si gode dalla cima del monte Nuvolau è davvero spettacolare. Qui sorge il Rifugio Nuvolao, costruito nel 1883, il più antico delle dolomiti.
Per raggiungere la via ferrata si può arrivare in auto al piazzale di Bai de Dones e proseguire a piedi o in seggiovia fino al Rifugio Scoiattoli. Da qui si prosegue in direzione Rifugio Averau dove è situata la partenza del sentiero che porta all’attacco della via ferrata. Il rifugio Averau è raggiungibile anche dal Passo Giau.
Semplice via ferrata che vi permetterà di completare il giro dell’Averau e conquistare la famosa croce di vetta. L’itinerario accessibile per tutti, anche per le famiglie.
Cortina vanta un numero piuttosto elevato di vie ferrate che toccano quasi tutte le cime circostanti. L’escursionista più appassionato deve assolutamente inserire nel proprio curriculum alcune di queste ferrate che regalano emozioni per l’ambiente e l’impegno che esse richiedono. Le nostre Guide Alpine certificate vi faranno vivere questa esperienza in tutta sicurezza, valutando sempre al meglio le condizioni meteo prima di scegliere l’itinerario e fornendo tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare le vostre Vie ferrate a Cortina d’Ampezzo. Ed al rientro dalla vostra giornata outdoor perché non fare una tappa al nostro Bar delle Guide, per degustare alcune delle nostre specialità ed iniziare a programmare già la prossima attività in compagnia delle nostre Guide Alpine
Una via ferrata di recente costruzione che si sviluppa sul torrione di destra del famoso Shuss di Pomedes. (sul torrione di sinistra si trova invece un’altra ferrata, più facile, denominata Ra Pegna).
Ra Bujela è caratterizzata da funi in acciaio, passerelle e pioli che sono di aiuto nei punti più impegnativi. Alcuni passaggi sono esposti ma la ferrata nel complesso non presenta grandi difficoltà.
I rifugi punto di appoggio nelle vicinanze sono il Rifugio Duca d’Aosta e il Rifugio Pomedes.
Bellissima via ferrata” Degli Alpini”, è percorribile dal mese di maggio circa ad autunno inoltrato. La parte iniziale è la più impegnativa, questa ferrata è una delle più frequentate della zona.
Via ferrata particolarmente suggestiva, percorre i sentieri e le grotte della prima guerra mondiale. La vista e il panorama è uno dei più belli delle Dolomiti in quanto si hanno perennemente le Tre cime di Lavaredo a fare da sfondo. Adatta anche ai bambini.
Classica Via ferrata, molto panoramica e ben attrezzata. Si sviluppa sulla parete sopra la località Fiames.
Impegnativa via ferrata, bella, non particolarmente lunga ma con dei tratti abbastanza esposti. Grande soddisfazione per l’escursionista che raggiungerà la croce della cima del Col Rosà.
Ferrata, bella ed impegnativa per la lunghezza e l’impegno fisico richiesto. Una classica ferrata che ogni escursionista appassionato non può farsi mancare.
Un magnifico percorso, ben attrezzato nei tratti più esposti,
che permette di attraversare da est a ovest, tutta la parte meridionale. La salita non presenta particolari difficoltà sebbene sia costantemente esposta e presenti un ampio dislivello.
Una splendida via ferrata che è caratterizzata da un itinerario esposto e verticale che è in grado di offrire un panorama strepitoso sulla valle d’Ampezzo oltre che sulla parete sud della Tofana di Rozes e sul mitico Pilastro di Rozes. C’è anche la possibilità di allungarla percorrendo la ferrata Aglio che porta alla vetta della Tofana di Mezzo.
Questa è una ferrata per veri esperti, una delle più impegnative che si trovano a Cortina. E’ caratterizzata da un percorso esposto e tecnicamente difficile. E’ inoltre una ferrata di grande livello storico in quanto attraversa zone che furono teatro della prima guerra mondiale.
Via ferrata non molto lunga ma molto esposta, realizzata nel mese di luglio 2009.
E’ caratterizzata da numerosi tratti verticali, da molti scalini in ferro ed è molto esposta. Questa ferrata permette una veduta panoramica sull’intera valle d’Ampezzo e l’attacco si trova a circa 40 minuti dalla stazione intermedia della funivia Faloria.
Una ferrata che non presenta grandi difficoltà tecniche. Il percorso è caratterizzato da numerose scale metalliche.
Una ferrata che vi farà immergere nella storia in quanto fu costruita durante la Grande Guerra per fortificare la cima della Torre Toblin con postazioni a difesa del territorio. Da qui si possono ammirare le spettacolari Tre Cime di Lavaredo e tutte le altre montagne circostanti.
Una ferrata che si sviluppa in quota. Il suggerimento è di intraprenderla solo quando le condizioni meteo sono ottimali. Questa ferrata collega la Tofana Terza (o Tofana di Dentro) con la Tofana di Mezzo. Il percorso può essere percorso sia in discesa, salendo inizialmente sulla Tofana di Mezzo in funivia, sia in salita, partendo invece da Ra Valles.
Questi itinerari sono rivolti a chi ha già dimestichezza con le vie ferrate ed è dotato di un buon allenamento. Sono percorsi da intraprendere preferibilmente con condizioni meteo ideali e preferibilmente accompagnati dalle guide alpine. Le nostre Guide Alpine certificate vi faranno vivere questa esperienza in tutta sicurezza, valutando sempre al meglio le condizioni meteo prima di scegliere l’itinerario e fornendo tutta l’attrezzatura necessaria per affrontare le vostre Vie ferrate a Cortina d’Ampezzo. Ed al rientro dalla vostra giornata outdoor perché non fare una tappa al nostro Bar delle Guide, per degustare alcune delle nostre specialità ed iniziare a programmare già la prossima attività in compagnia delle nostre Guide Alpine.
Una via ferrata che vi porterà sulla cima della Tofana di Rozes, montagna imponente e maestosa che domina la valle d’Ampezzo. Lungo questa ferrata, che ha come via d’accesso la Galleria del Castelletto, si ripercorrono sentieri teatro della Grande Guerra. Quindi oltre che paesaggisticamente unica ha un grande valore storico. E’ possibile accorciare l’itinerario uscendo prima alle cosidette “TRE DITA”.
Una ferrata lunga conosciuta da tutti per il caratteristico passaggio sul ponte aereo. Questo itinerario offre panorami splendidi. Facciamo presente che la cabinovia che arriva a forcella Staunies non è più attiva, è stata chiusa nel 2016.
La ferrata parte dal rifugio Lorenzi (ad oggi chiuso). E’ un percorso impegnativo e lungo, occorre spesso partire presto la mattina ed valutare bene il meteo prima di partire.
Una via ferrata solo per escursionisti esperti. Attraverso questo itinerario è possibile salire in vetta alla Tofana di Mezzo (3244 m), la più alta delle tre Tofane e la terza cima più alta delle Dolomiti.
Questa ferrata è abbinata alla via ferrata Olivieri ed è da considerarsi una delle più impegnative presenti a Cortina sia per la lunghezza che per la difficoltà. Una via ferrata con passaggi difficili che vi regalerà una vista strepitosa sulla valle. Per la discesa, se gli impianti sono aperti, si può usufruire della funivia.
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Sabato 4 marzo la Palestra e il Bar delle Guide chiuderanno alle ore 19:00
Sabato 25 Febbraio Simone Moro sarà il protagonista della serata Speaker Series presso il cinema Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo, alle ore 19.00, durante la quale si ripercorreranno le imprese dell’alpinista bergamasco dall’Himalaya al Manaslu, con una profonda riflessione su come sia cambiata negli anni la sua visione dell’alpinismo. Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento GRATUITO.